Questo weekend abbiamo fatto una splendida uscita sezionale a Curzùtt (sopra Monte Carasso). Dopo un’oretta di cammino su uno stretto sentiero e parecchi scalini siamo finalmente giunti nello splendido paesino e, vista la grande fame di lupetti e esploratori, abbiamo tirato fuori panini e ghiottonerie varie (tra cui molta cioccolata…) e riempito lo stomaco. Dopo pranzo ci siamo sistemati nelle camere: avevamo a disposizione otto camere da otto, tutte molto belle e confortevoli! Con l’abbiocco del dopo pranzo ci siamo rilassati in un attimo di tempo libero, con giochi di società, chiacchierate e buona musica. Nel pomeriggio abbiamo preparato a gruppetti delle scenette sulla base di 4 elementi: un personaggio, un luogo, un’azione e una particolarità. A noi è capitato un sordo che fa immersione sub in un toi-toi con E.T. …
Più tardi è arrivato il momento della cerimonia scout a mio parere più bella: il passaggio. Due pioniere, due esploratori e ben otto lupetti sono passati in un’altra branca, in un altro gruppo, in un’altra avventura.
Mentre abbiamo lentamente cominciato ad abituarci al nuovo colore di camicia, ci siamo recati nel ristorante dell’ostello, dove i nostri occhi e il nostro palato sono stati deliziati da delle squisitissime lasagne! Dopo aver terminato il dolce siamo andati nell’ampia sala multiuso, dove si è svolto lo ‘’scout talent show’’ con tre conduttori e una giuria d’eccezione! La parte principale dello spettacolo era la rappresentazione delle scenette, tutte bellissime e divertentissime (complimenti a un attore per la sua maestrale interpretazione di Heidi!), ma abbiamo sfoggiato pure i nostri talenti per il canto, la costruzione di piramidi umane e la cultura generale… Al termine ci siamo ritirati tranquillamente nelle nostre camere e, chi prima chi dopo, siamo crollati nel mondo dei sogni. Al mattino, freschi e riposati, abbiamo fatto colazione e preparato gli zaini per il ritorno. Durante la mattinata abbiamo fatto un gioco che comprendeva cinque squadre composte da esplo e lupi, i quali erano divisi in cavalieri, draghi e streghe: i cavalieri catturavano i draghi, i draghi le streghe e le streghe i cavalieri. Lo scopo del gioco era andare nelle basi delle altre squadre e rubare le loro monete, oppure catturare i nemici; vinceva chi, nel momento in cui una squadra veniva completamente catturata o rimaneva senza tesoro, aveva più monete. Per pranzo c’era un buonissimo risotto con luganighetta, e panna cotta per dessert. Saziata la fame ci siamo preparati per la discesa e diretti nuovamente verso Monte Carasso, dove con l’urlo finale abbiamo (tristemente) concluso questo meraviglioso weekend!
Castoro