Ci siamo incontrati a Curio e abbiamo ricevuto le coordinate che ci permettevano di raggiungere i punti prestabiliti.
Otto pionieri per nove Geo-Cash. A turno ognuno di noi era l’ incaricato di guidare il gruppo verso la meta. Questa modalità comporta un senso d’impegno e di responsabilità da parte del “leader” del momento e una fiducia incondizionata da parte degli altri componenti della gang.
In 3 ore siamo riusciti a trovare tutti i Geo- Cash.
Secondo me, i nascondigli più originali erano: la scatolina nascosta in una lampadina solare attaccata ad una tettoia di una panchina e il Geo-Cash nel macina pepe.
Così il Monte Mondini, oltre alla sua bellezza naturale, ci ha rivelato anche i suoi segreti nascosti.
Atene